Fine delle Conversazioni si passa alla Fumettologica

E’ difficile lasciarsi alle spalle un lavoro durato più di tre anni.
Se ripenso alle notti insonni, alle traduzione infinite, alle centinaia di revisioni fatte, alle interminabili ricerche di immagini e fonti…
Conversazioni è nato per gioco. Per autostimolo. Per la necessità di avere qualcosa che sentivo mancasse. E’ stata una sorpresa, poi, scoprire che quello che cercavo in realtà mancava anche ad altri. Arrivati i primi consensi mi sono reso conto che da solo non potevo mantenere la continuità di cui un blog ha bisogno. Ecco allora che Conversazioni è diventato un collettivo. Persone che sono diventate amiche e che non riesco a far passare un giorno senza sentirle.

Mi spiace dire basta, spegnere WordPress, lasciare tutto nel limbo. Non lo farei mai se non per qualcosa di più grosso, di più ambizioso.

Oggi nasce Fumettologica, che di questo blog è una sorta di proseguimento. Sarà un magazine di informazione e cultura del fumetto, come spiega l’editoriale. Sarà online tutti i giorni, e proverà a fare ciò che ho fatto in questi anni qui, ma anche di più, molto di più: raccontare il fumetto offrendo notizie, storie, immagini, opinioni, idee. Sarò in compagnia di un nutrito equipaggio, fatto di lettori e professionisti, blogger e giornalisti, osservatori e autori (sani e picchiatelli, pure). Un progetto pensato e realizzato in cinque mesi, con Matteo (il direttore) e Niccolò (mio compagno di redazione), la partecipazione di Lucio (il socio) e la collaborazione di una quarantina di persone che conoscerete – o riconoscerete – nelle prossime settimane.

Ci siamo dati due anni di tempo, destinando le risorse necessarie per far navigare sereno il nostro battello, non grandissimo, ma solido. Poi c’è il fatto che sbaglieremo forte, sbaglieremo duro. Lo sappiamo, e speriamo vorrete un po’ capirci, e un po’ aiutarci, come abbiamo fatto qui, in rete. L’obiettivo, a noi, pare molto chiaro: fare qualcosa di nuovo e di utile (speriamo anche di bello), facendo una cosa piccola ma ambiziosa, e vedere cosa diventa.

Conversazioni sul Fumetto rimarrà aperto, ma immobile. Granitico a dichiarare: questo è quello che abbiamo fatto: qualcosa che prima non c’era.

Ora invece c’è da fare Fumettologica. Dove spero di aggiungere un altro tassello mancante.

Questa è la nostra ultima Conversazione. Grazie a tutti, davvero.

logo-black

I ♥ Fumetti al Centro Fumetto “A.Pazienza”

Per il suo venticinquesimo anno d’attività il Centro Fumetto “Andrea Pazienza” organizza una mostra dal titolo “I ♥ Fumetti” in cui si celebrerà la nona  arte come «come passione, mezzo d’espressione, linguaggio artistico e intrattenimento intelligente».

ilovepazienzaflyer

Continua a leggere

Intervista LRNZ – ASTROGAMMA, I FRATELLI DEL CIELO e molto altro

FLATS_TAV_106

Lorenzo Ceccotti aka LRNZ è da tempo riconosciuto come uno dei più multiformi, versatili e talentuosi disegnatori italiani dei nostri tempi. La sua carriera vanta collaborazioni prestigiose che lo hanno condotto ad esplorare ogni aspetto della creatività grafica, ma finora non era mai riuscito a raggiungere la maturità di un’opera fumettistica. Ora, ha finalmente completato Astrogamma, storia che soffriva da anni di una complessa gestazione, e lo ha fatto in maniera spettacolare: come sentenziava il profilo Facebook dei Superamici quest’estate,  ha realizzato un fumetto lunghissimo nel tempo di un aperitivo  (scoprirete tra poco che non parlo casualmente dei Superamici  al passato).  Ma, non solo: Lorenzo è uno dei più appassionati, enciclopedici, maniacalmente filologici esperti di fumetto (e videogiochi, e cartoni animati, e …) che possiate incontrare.  

Oltre a questo, è sostanzialmente il mio migliore amico da 20 anni.

Comprenderete ora la speciale risonanza, per chi scrive, di questa intervista, anche perché si configura come prima rivelazione sulla nuova natura di quelli che una volta erano i Superamici.

Continua a leggere

Conversazioni con AKA B

conversazioni con akab web

Concludiamo il trittico di interviste corredate dalle illustrazioni di Maicol con AKA B, che già altre volte abbiamo avuto il piacere di avere come ospite sulle nostre colonne. 

Ci ha socchiuso la porta del suo laboratorio, e ne sono uscite cose molto interessanti…

Continua a leggere

Un lavoro vero: intervista ad Alberto Madrigal

Alberto_Madrigal_Berlin
Tra gli ospiti del prossimo Treviso Comic Book Festival 2013 (dal 21 al 29 settembre con la mostra mercato in programma il 28 e 29 settembre) la casa editrice Bao Publishing ha annunciato la presenza di un folto gruppo di artisti: Alessandro Baronciani, che dedicherà le copie della sua “Raccolta”, Sualzo, con il suo “Fermo” , l’autore francese Néjib,  che presenta “Haddon Hall”  (sulla vita dell’inossidabile David Bowie), l’inglese Glyn Dillon con l’anteprima di “Il Nao di Brown” e infine un giovane autore spagnolo: Alberto Madrigal.

Alberto arriva per la prima volta in Italia con l’anteprima del suo volume “Un lavoro vero”, secondo titolo della collana “Le città viste dall’alto”.  Io l’ho conosciuto per caso lo scorso anno e, dopo aver parlato un poco e aver scoperto il suo lavoro,  fin da allora mi offrii, all’occasione, di presentarlo personalmente in Italia. Beh, come si dice, l’occasione è arrivata. 

Continua a leggere

Crowdfunding, intervista doppia: fumetto e animazione

Mammaiuto e Mr like, intervista doppia

Mammaiuto e Mr like, intervista doppia

La scorsa settimana ho notato due nuovi progetti di crowdfunding, che riguardano il fumetto e l’ animazione. Il  primo è frutto dell’esperienza  del gruppo Mammaiuto,  che vuole portare i suoi webcomics su carta, con l’operazione “Dal Web alla carta: I diari della Nuke e Mooned – L’amore immobile” ; il secondo invece è una serie animata per il web, “The true story of Mr Like” (il progetto comprende anche la realizzazione di un fumetto dedicato), degli autori Massimo Colella e Giacomo Nanni.

Continua a leggere

Conversazioni con LAPIS NIGER

conversazioni con lapis niger web

Continuiamo le nostre conversazioni  non convenzionali, almeno nell’intento, con disegnatori della più diversa ispirazione. Dopo Leomacs (trovate l’intervista QUI), cambiamo completamente atmosfera: è il turno di Matteo Palma, aka Napo, voce degli Uochi Toki (duetto tra i più interessanti e autentici della scena hip-pop attuale), ma soprattutto, per quello che ci riguarda, aka Lapis Niger, il nome carico di storia e significato che adotta quando disegna. Il suo fumetto d’esordio, “Piano Immaginario”, del 2011,  ci ha colpito non solo per l’efficacia della sua scrittura (già apprezzabile nei testi delle sue canzoni), ma per l’ispirazione potentemente surreale del tratto.
Anche per lui, dunque, più che meritato l’omaggio di maicol&mirco in apertura.

Ecco la nostra conversazione:

Il Pozzo di sangue al Treviso Comic Book Festival 2013

omaggio_di_spugna

omaggio di Spugna

Ricorderete che vi abbiamo parlato QUI del volume Il Pozzo di Sangue di Johnny Ryan, edito da The Milan Review e poi vi abbiamo invitato QUI a partecipare al contest dedicato ai disegnatori, per  poter essere tra i selezionati alla mostra dedicata all’autore americano al prossimo Treviso Comic Book Festival 2013.

Continua a leggere

Conversazioni con LEOMACS!

Illustrazione di maicol&mirco per Leomacs
Chi legge abitualmente questo blog, presumiamo, non dovrebbe aver bisogno di  essere introdotto al segno  di Leomacs.  Autore con alle spalle un carriera ormai ventennale, in cui ha esplorato i più disparati generi ed esperienze, collaborando con sceneggiatori di rilievo (dagli esordi con Recchioni alle serie create da Manfredi, da Nick Raider con Faraci a Tex con Boselli ), da dieci anni è in forza alla Bonelli. Il suo nome è da tempo legato a Tex.

Ciò che abbiamo provato a far emergere in questa intervista è il suo lato meno tecnico, la sua cultura, il suo umorismo…e un progetto imprevedibile…(l’illustrazione è un indizio).

LA PROPRIETÀ – Intervista a Rutu Modan

Modan_piattoDEF

Nel suo articolo su “Il Messaggero”  intitolato “Un mondo di carta” (lo trovate QUI), Giuseppe Montesano sostiene che “La proprietà” di Rutu Modan “potrebbe essere un romanzo di Isaac Bashevis Singer, ambientato in Polonia tra gli echi di una storia d’amore tenera e crudele e la persecuzione contro gli ebrei”. L’intuizione dello scrittore napoletano (autore, tra l’altro, di un notevole “romanzo critico” su Charles Baudelaire“Il ribelle in guanti rosa”) è molto interessante e merita di essere approfondita. Ad una prima lettura, tematiche ed atmosfere del libro possono senza dubbio evocare il grandioso precedente dell’autore de “La Famiglia Moskat”. Ma in realtà, dall’accostamento col grande maestro della letteratura yiddish, sono le differenze che emergono ad essere più rivelatrici della peculiare identità dell’opera grafica. Differenze, soprattutto, d’ispirazione e di rapporto con la tradizione, ineludibile nella sua sacra (oseremmo dire) ingombranza, della cultura ebraica.  Infatti, nei meravigliosi romanzi e racconti del Premio Nobel d’origine polacca, forte e radicato è il senso della custodia culturale degli antichi valori religiosi, sottoposti al vortice continuo del divenire storico.L’atteggiamento della Modan appare invece più distaccato e critico, pur moderato dalla leggerezza di un’ironia colta e laica, nei confronti dei tic e dei condizionamenti della propria educazione d’origine.

Continua a leggere