Il Forte Prenestino, nel quartiere di Centocelle, a Roma, è un luogo incredibilmente suggestivo, fatto di tunnel e camere, “celle” sotterranee, con le pareti in pietra viva e poi spazi aperti, un paio di edifici immersi nella vegetazione di un parco. La struttura risale alla seconda metà dell’Ottocento, compresa tra quelle 15 fortezze che furono erette a difesa della nuova Capitale del Regno d’Italia (e presto destinate al disuso). Dal 1986 è un Centro Sociale Occupato Autogestito, “il più grande e il più antico d’Europa”, così almeno recita il comunicato stampa dell’ultima edizione del Crack! Fumetti dirompenti, che ha avuto per tema l’Orda.
Dicevamo che il posto è affascinante di suo, figurarsi a vederlo popolato (letteralmente: perché qui si espone, si mangia, si beve, si dorme) da un’orda ( per l’appunto) di illustratori, fumettisti, stampatori, scrittori, creativi del “fatto-a-mano” (dai pupazzi in poi) e musicisti, provenienti da tutto il mondo, per quattro giorni: 20-21-22-13 giugno 2013.
Questo che vi propongo non è un reportage ragionato ma il documento di un’ondata in mezzo a quest’orda. Un passaggio unico, in un giorno specifico tra i milioni possibili.
Cosa contraddistingue questa manifestazione da tutti gli altri festival a cui ho partecipato? Sicuramente l’habitat underground, che consiste nell’idea condivisa di voler battere piste non battute: “non” l’editoria da largo consumo, “non” il mercato dell’arte, “non” la distribuzione organizzata. Cosa rimane? Autori e autrici che controllano totalmente il processo di creazione/produzione delle proprie opere/installazioni/prodotti, narrazioni frammentate, frange trasversali di libertà metropolitane situate in Francia come in Messico, in Canada come in Germania, in Italia o in Cina.
Per darvi un’idea di tutto quello che c’era e soddisfare ogni vostra curiosità a fine post trovate l’elenco (e i relativi link tra cui vi consiglio di navigare) di tutti gli autori e di tutte le autoproduzioni/case editrici indipendenti presenti, insieme ad una “call for artists” per la prossima edizione.
Entro e trovo la bravissima MP5 che ha portato, tra le altre, alcune stampe di un recente lavoro: “Every drop is a waterfall”, installazione di 1,5 km di poster presso l’autostazione di Bologna ( qui il video per vederli tutti). Adoro, infatti me ne porto subito una a casa.
In un antro vedo una sorta di “pop art” definitivamente “made in China”. Lui è Tony Cheung. Per la prima volta in Italia, espone una serie di poster e stampe dal titolo “Sensitive word”, un lavoro sull’immaginario contemporaneo delle giovani generazioni e sull’arte capace di esorcizzare la stretta del potere e la censura.
C’è Lucha Libre magazine che presenta la sua prima issue: rivista autoprodotta, esplora i linguaggio di fumetto, illustrazione, narrativa e cinema, conta una serie di interessanti illustratori.
Perdonate la seguente foto da “testimonial” dell’ultima ora. Il Crack! 2013 è stata anche la data di uscita del primo vero spin-off ufficiale della serie Gli Scarabocchi di Maicol&Mirco, ovvero “Cavalli e Whisky. Il Grande Spettacolo di Ivo il barzellettiere“. Ma chi era Ivo, al secolo Mario Bertarelli? Tutti i lettori mostrano desiderio di svelare l’arcano ( invano) mentre indossano il papillon nero più adatto per l’occasione.
Ho trascorso del tempo poi ad ascoltare Carles Garcia O’Dowd mentre raccontava ad alcuni passanti la trama dei suoi grotteschi albetti, specie quelli che avevano a che fare con questioni familiari come le cene di Natale tra nonnette sagge e nipoti epilessici. La fanzine del collettivo di cui fa parte si chiama “Bosta”.
Eleonora Antonioni in veste ” I loveGauguin”, in compagnia delle sue inseparabili fanzine “Biciclette”.
Bambi Kramer illustratrice di Bologna, porta con sé uno splendido bestiario dalle suggestioni vittoriane inzuppate di visioni e surrealismo. Interessante il suo “Trude Rabbit”.
Momento “gioco” con i ragazzi di HORD-IT. Si fa così: puoi avere il post-illustrato che preferisci in cambio di un post-it disegnato da te. A fine manifestazione hanno pazientemente raccolto in una gallery tutti i post-it dei visitatori.
Ancora gioco: i ragazzi di Studio Pilar hanno inventato una pagina Facebook “Ti ho visto – Spotted Crack! 2013”. A cosa serve? A lanciare nell’internet messaggi personali, con l’intento di ritrovare lo sguardo di quella ragazza o di quel ragazzo che tanto ci aveva colpito al Forte. I giovani si sà hanno il cuore di panna. In realtà la pagina è una specie di “gadget virtuale” della loro ultima fanzine, per l’appunto “Spotted”:
Marco Corona presenta il suo nuovo lavoro: “La seconda volta che ho visto Roma”, in uscita per Rizzoli Lizard. Ricordo o visione, che dir si voglia, è ambientato nel 1994, e inizia con un viaggio in autostop, con la scusa di vedere un concerto dei Marlene Kuntz.
Qui invece appese locandine di film produzioni originali africane (se non erro):
Elisa Menini ( nella foto) e Gianluca Valletta, hanno portato al Crack! un libricino a fumetti veramente ribelle: la fanzine tascabile “La rabbia del canarino”, ultima uscita del gruppo che ha già prodotto “Incubo alla balena”. Ospite d’eccezione, con una storia, Davide Toffolo.
Creazioni tra fotografia e illustrazione, i collage di Francesco Viscuso:
Le ultime novità da Lök magazine:
Arturo, con dei bellissimi Thaumatrope:
Non mancavano i ragazzi di Delebile, con Andrea Settimo al banchetto:
Ma è difficile soffermarsi perché la curiosità è molta e allora proviamo a spingerci ancora avanti nel percorso e attraversare altre stanze, tra le fanzine europee:
Zerocalcare fisso ai disegnetti:
Esposte anche alcune tavole di Tiziano Angri, che tra l’altro ha in uscita in questo periodo ( il 26 giugno 2013) il suo nuovo libro: “Le Fiabe Frattaglie – Volume I, Gli occhi di Edna” per Grrrzetic.
Trovo anche poster e copertine di dischi e in giro non mancano informazioni per frequentare laboratori di serigrafia:
E poi ci sono i pupazzi, come quelli di Zabratta studio.
E ancora disegni, fanzine, fumetti:
Prima di uscire vedo l’installazione di Coco Riot. Proviene dal Canada ma è di origine ispanica. Ha esposto già in Spagna e in gallerie di Toronto, Montreal, Seul e New York. Si definisce artista queer e porta avanto l’idea che fare arte e cambiare la società siano una cosa sola. Il titolo dell’opera é “Gender Poo”. Penso che sia abbastanza autoesplicativa:
Se volete, nella pagina Facebook di Conversazioni sul fumetto potete trovare un album con tutte le foto scattate al Crack! 2013. Taggatevi!
Segnalo inoltre un’iniziativa interessante, una “call for artists” per il Crack 2014: “Gendersheet”: una chiamata per tutti i disegnatori e le disegnatrici che hanno voglia di mettersi in gioco rappresentando genere, corpi e sessualità, osservando e osservandosi. Con qualunque tecnica, tutto in una tavola.
Per approfondire, ecco una lista di link.
Crack! Fumetti dirompenti – L’Orda 2013
Autoproduzioni e case editrici presenti in questa edizione:
23 Punx, 5c La Cinquième Couch, a.DNA, Alchemical Views Productions, Alkom’X, Alpacha, Ampel Magazin, Arturo, Atelier Montez, Bcomics, Ca.co socrate, CAB Fanzine, Canemarcio, Cani e Porci, Chili Com Carne, Circasette, Collettivomensa, ComicOut, Coseacaso, Delebile, Disegni Matti, Dummy, Ediciones Valientes, eL Paper Magazine, Fanzinothèque de Poitiers, Fidelio, Fijuk, Fuori Registro, Giuda Edizioni, GRRRzetic, Hsh Crew, In Your Face, Incubo alla balena, INUIT, Komikaze, L’Atelier Mc Clane, La trama, Lab.Aquattro, Lamette, Laszlo Biro, Le Dernier Cri, Le Petit Mignon, Libros Calamidad, Lök magazine, Lucha Libre, Made in Copernico, Made in jail, Mauvaise Foi Editions, Milk and Wodka, Mine Sweeper, MMMNNNRRRG, Mondo Bizzarro, Mr Mango, nOTAV, Officina Infernale, Petit comité del terror, Popper Magazine, Ppuppetz Squat, premiata seriOgrafia, Print About Me, Proyecto Morosgovanyi, PUCK, Radical Jetset, Rumorama, Serileo//E.G.O., Sketch Vinyls, Sourire Magazine, Squame, Stampelle Press, Strane Dizioni, Studio Pilar, Studio Sotterraneo, Studiostrip, The Minesweeper, THE PARK, Tieten, Turbo Comix, Tusen Series, Undercurrents Art Gallery, Vinyl Monster, waggondesign, WATT, Winostudio Contemporary Design Notebook, Woods Magazine, Wormgod, X Lab, Zabratta Studio, Ziguline, Zooprint & Press.
Lista degli autori:
Akab, Alberto Ponticelli, Aleksandar Opacic, Andy Ventura, Bambi Kramer, Benzbone, BOL23, Cannatris, Carles Garcia O’Dowd,
Chiara Pasqualotto, China di Keme, Claudia Romagnoli, Coco Riot, Cristina CTP Portolano, Dario Capriglione, Dario Panzeri, Diego Laurenti Sellers,
Dogyorke, Emanuele Tucciarone, Fabrizio di Baldo, FUFILLA, Guido Volpi, Habyss Reformo, Hsh, Il Pistrice, Ilan Manuach, Inechi, Irene Gentile,
Kevin Scauri, Kris Vandormael, L’Appât Atelier, Leonardo Pandolfi,
Liliana Salone, Livido Sbratt, Maicol&mirco, Marcella Mangano, Marco Corona, Marco Galli, Maria Pan, Marina Girardi, Marta Bohorquez, Martin Lopez
Matteo Bergamante, MP5, Nilgun Isci, Oficina Arara, Olivia Diiferro, Paola Laurito, Peter Larsson, Pikkuy, Rafael “Pachiclon” Rodriguez Rivera,
Rita Petruccioli, Roberto Flores, Rocco Lombardi, Soec Liquore,
Soniaqq, Stefano Giovannini, To/Let, Tony Cheung, Wostok, Zerocalcare
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